Curiosità

FISCHI D'INVIDIA
Alla prima rappresentazione al Teatro Argentina a Roma il Barbiere fu solennemente fischiato. Si venne a sapere dopo qualche tempo che moltissimi spettatori furono pagati da Paisiello il quale aveva capito che questo nuovo Barbiere avrebbe completamente soppiantato la sua composizione omonima scritta alcuni anni prima. Alla seconda recita, il trionfo fu generale.

OPERA TURBO
Rossini scrisse Il Barbiere di Siviglia ad una velocità da Formula Uno: undici giorni diceva lui, sicuramente dal "concepimento" alla stesura finale non passarono più di venti giorni. Strabiliante se consideriamo che al tempo un buon amanuense era in grado di copiare in venti giorni proprio il numero totale delle pagine del manoscritto rossiniano

FILOSOFO, RAGIONI!
Dopo avere ascoltato l'opera per ben due volte a Vienna nel 1824 il grande filosofo Friedrich Hegel scriveva divertito: "Bisogna proprio dire che il mio gusto si è molto corrotto, se questo Figaro mi appare più attraente di quello delle Nozze mozartiane!".

ARIA A SCELTA
Prima che la quasi ossessiva fobia filologica investisse i teatri italiani, fino al tardo ottocento l'aria di Rosina cantata durante la lezione di musica era quasi sempre lasciata scegliere dalla stessa cantante che rappresentava Rosina, anche perché questo cambio non interferisce per nulla con lo svolgersi dell'intreccio. Anche nel nostro secolo diverse cantanti si sono concesse il vezzo del cambio dell'aria, celebre è la cavatina del Tancredi, noto cavallo di battaglia di una grande cantante ancora in attività: Marilyn Horne.

PRIMA AL SANGUE
Si narra che alla prima rappresentazione di questo capolavoro, in scena ne successero di tutti i colori: il basso Vitarelli, Don Basilio per l'occasione, al suo ingresso in scena inciampò e cadde battendo la faccia. All'aria della calunnia gli usciva ancora il sangue dal naso e dovette cantare tamponandosi il naso tra una frase e l'altra.

UN GATTO TRA I CANI
Sempre alla prima, un gatto che aveva residenza stabile presso il Teatro Argentina si intrufolò sul palco e si mise a miagolare e a strusciarsi sulle gambe dei cantanti, fra le matte risate del pubblico!


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